I Tingvall Trio in concerto al DiVino Jazz Festival

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I Tingvall Trio in concerto al DiVino Jazz Festival

Venerdì 20 Dicembre al Teatro Corelli

Tocca ai Tingvall Trio aprire la XV Edizione del DiVino Jazz Festival. La formazione tedesca sarà in concerto al Teatro Corelli di Trecase Venerdì 20 Dicembre alle 21.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Affermare che il mondo è pieno di jazz piano trio non è esagerato: negli ultimi anni questa combinazione classica sta vivendo un clamoroso revival. Tuttavia, uno sguardo più attento
al panorama attuale rivela che, considerando il consenso del pubblico e il suono distintivo del gruppo, il Tingvall Trio di Amburgo spicca a livello internazionale.

Con concerti in più di 30 paesi, il pieno di riconoscimenti fra cui l’ECHO JAZZ come “Ensemble of the Year” e “Live Act of the Year”, Jazz award per ognuno degli album registrati in studio, prime posizioni nelle classifiche jazz e posizioni alte anche nelle classifiche pop. La loro popolarità ha raggiunto un livello generalmente riservato ai gruppi pop, un tipo di successo
che traccia una linea diretta con il pubblico. Solo recentemente il Tingvall Trio ha avuto l’onore di suonare due concerti di prova per collaudare l’acustica della sala da concerti Elbphilharmonie, appena inaugurata.

Tre anni dopo il successo di “Beat”, è stato pubblicato il disco “Cirklar”, tanto atteso dagli ascoltatori. Martin Tingvall, pianista, compositore e colui che ha dato il nome al gruppo, commenta a proposito delle nuove composizioni: “Le canzoni sono sempre un principio per noi. Con quest’album ho provato a comporre in un modo che ci indichi nuove direzioni. Stiamo testando nuove forme d’espressione, ma allo stesso tempo vogliamo continuare a essere riconosciuti come il Tingvall Trio.
Stavolta il fulcro è chiaramente la musica, non il trio.”

In effetti può sembrare che le canzoni siano scritte solo da Martin Tingvall, e di certo non emerge fino alla fine ma Omar Rodriguez Calvo (contrabbasso) e Jürgen Spiegel (batteria) si uniscono sempre a lui nell’evoluzione di una nuova composizione. Ogni pezzo è una sfida, un gioco, un dramma che gira in circolo (“Cirklar”) finche non è terminato.
“Linee guida sono le storie che la vita ci regala e la percezione molto personale e diversa di ciò che si è vissuto, a seconda della fase della vita in cui si trova ciascuno di noi.”

Uno dei brani dell’album si chiama “Bumerang”: una canzone che inizia con i poderosi battiti della batteria e poi spinge in avanti, seguita da una fase musicale ripetutamente lanciata verso l’ascoltatore proprio come un surf verso la costa prima di sparire definitivamente. Un suono senza fine, la musica che va al massimo dei giri. “Talvolta la contraddizione di come percepiamo il tempo mi sembra strana.” afferma Tingvall.
“La generazione dei miei genitori sta invecchiando, il loro orologio adesso batte ad un ritmo completamente diverso. Il contrasto con la mia vita frenetica mi sembra quasi surreale.” Una percezione che si trova anche nella ballata “Evighetsmaskinen” (‘Macchina dell’eternità’).

Per niente tipica del trio, questa canzone è costituita da sonorità quasi meditative e ritmi che sembrano condurre dritto all’eternità. Come per “Karusellen”, “Det Gröna Hotellet” e “Skansk Blues”, nonostante i tanti punti dell’album in cui il nuovo suono sorprende l’ascoltatore, quando si va a fondo lo stile è senza dubbio Tingvall Trio. “Cirklar” sembra essere finora l’album più musicalmente eterogeneo del Tingvall Trio.

Direzione artistica: Gigi Di Luca
Comune capofila: Trecase
Comuni di Trecase e di Boscotrecase

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